A livello nazionale diventerà obbligatorio per i condomini con riscaldamento centralizzato, di dotarsi di valvole termostatiche e ripartitori di calore entro il 31 dicembre 2016.
Ma questi strumenti sono davvero efficaci per risparmiare calore, combustibile e costi?
In alcune realtà italiane vige già l'obbligo (Lombardia, Piemonte e Provincia di Bolzano) e quindi per capire quanto può essere il risparmio, andremo ad analizzare un caso reale in questi territori.
L'appartamento in questione, è parte di un condominio di più di 10 piani con un età maggiore di 30 anni e con riscaldamento centralizzato. Il principale problema lamentato dai condomini è l'impossibilità di regolare in maniera autonoma la temperatura ambientale che ha creato situazioni con appartamenti freddi e appartamenti con temperature elevate.
In seguito all'obbligo è stato deliberato di installare valvole termostatiche e ripartitori di calore su ciascun radiatore.
I lavori si sono protratti fino al mese di dicembre, quindi con impianto già in funzione. A causa della consegna dei materiali, sono stati inizialmente installati i ripartitori di calore e successivamente le valvole termostatiche. Proprio grazie a questa sfasatura nei lavori è stato possibile valutare l'efficacia dei nuovi strumenti.
Nei primi 7 giorni di funzionamento tradizionale,
senza valvole termostatiche, i ripartitori hanno conteggiato una media di
36,83 scatti totali giornalieri. ( 107 gradi giorno)
Nei 7 giorni successivi, con l'installazione delle
valvole termostatiche, la media giornaliera è stata di
13,14 scatti totali. (110 gradi giorno)
Possiamo quindi affermare che solamente con l'ausilio delle valvole termostatiche si è potuto registrare un
risparmio del 64% del calore emesso in ambiente dai radiatori.